The Future of Survival Public Event: "Listening to Ice"

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Servizio comunicazione istituzionale

Data: 15 Agosto 2024 / 17:30

Locarno Film Festival Basecamp (Istituto Sant'Eugenio), Locarno

L'evento "The Future of Survival Public event: 'Listening to Ice'", in programma giovedì 15 agosto alle ore 17:30 presso il Locarno Film Festival Basecamp (Istituto Sant'Eugenio), è il terzo e ultimo appuntamento aperto al pubblico nell'ambito dell'USI Cinema and Audiovisual Futures Conference 2024. 

Esso, sponsorizzato dall'Harun Farocki Institut, vedrà come ospite principale Susan Schuppli (Goldsmiths University), in conversazione con Nora M. Alter (Temple University) e Doreen Mende (Harun Farocki Institut e Geneva University of Art and Design).

Susan Schuppli è una ricercatrice e artista con sede nel Regno Unito, il cui lavoro esamina le testimonianze materiali di guerre e conflitti, disastri ambientali e cambiamenti climatici. Il suo lavoro attuale si concentra sull'apprendimento dal ghiaccio e sulla politica del freddo. Nel suo intervento, Schuppli esaminerà come i sistemi ambientali e le trasformazioni provocate dal riscaldamento globale stiano generando nuove forme di prove, creando, di fatto, un archivio planetario di testimonianze materiali. Questo concetto, introdotto da Schuppli nel suo libro dallo stesso titolo (pubblicato da MIT Press nel 2022), comprende un'esplorazione del ruolo probatorio della materia sia come registrazione di eventi esterni sia come esposizione delle pratiche e delle procedure che permettono alla materia di testimoniare. Condividerà il suo lavoro più recente incentrato sull'"ascolto del ghiaccio" come testimonianza materiale e collegherà questo lavoro a quello esplorato da Forensic Architecture, un'agenzia di ricerca dedicata allo sviluppo, all'impiego e alla diffusione di nuove tecniche, metodi e concetti per indagare sulla violenza di Stato e aziendale.

In che modo gli strumenti digitali possono essere impiegati dagli artisti di oggi per prestare attenzione e imparare dai testimoni materiali e, in particolare, in che modo questi strumenti creano nuove forme di prova sia nell'immagine sia nel suono? Qual è il ruolo dell'audiovisivo nel garantire e creare la sostenibilità ambientale e come le pratiche cinematografiche possono permetterci di vedere e sentire le ferite delle ingiustizie ambientali e sociali presenti nei materiali e negli spazi che ci circondano? Susan Schuppli, attraverso la sua conferenza, proverà a fornire una risposta a questi quesiti.