Pubblicazioni di ricerca della Facoltà di comunicazione, cultura e società

Così come è avvenuto per molti altri mezzi di comunicazione nella storia, la riflessione teorica sui media digitali e più in generale sul digitale ha oscillato – e in larga parte continua ad oscillare – tra quelle che Umberto Eco avrebbe chiamato visioni integrate e visioni apocalittiche. Da un lato, esaltazione della novità tecnologica in chiave di dirompente rottura rispetto a un passato opprimente e anti-democratico; dall’altro, sottolineatura di nuove forme di controllo sociale e inevitabile futuro a tinte fosche e totalitarie. L’ipotesi è che, nel caso del digitale, la fase integrata si sia lentamente esaurita o comunque sia ormai meno visibile rispetto a quella apocalittica e critica, emersa almeno dai primi anni 2000 e che sta oggi vivendo una notevole fortuna, sulla spinta di alcuni “classici” della critica digitale. Leggi l'articolo completo.