ECREA 2018, la comunicazione antidoto alle narrazioni semplicistiche

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Servizio comunicazione istituzionale

25 Ottobre 2018

Ilija Tomanić Trivundža, presidente ECREA

Il titolo del settimo Convegno biennale organizzato da ECREA, "Centri e periferie: comunicazione, ricerca, traduzione", è particolarmente adatto all'attuale contesto sociale di dibattito intellettuale e politico sulle narrazioni confortanti e semplicistiche legate al multiculturalismo globalizzato, alle politiche dell’ “inevitabile” e al potere “redentivo” del mercato e alle capacità divinatorie dell'economia. Il tema centrale di ECREA 2018 può, attraverso una valutazione critica delle complesse relazioni tra centri urbani e periferie, consentirci proprio di andare oltre queste narrazioni, così come oltre quelle narrazioni (o fantasie) altrettanto semplicistiche e confortanti che riducono tutto a un "brusco risveglio" all’interno di un ecosistema politico, sociale e comunicativo segnato dalla liquidità. 

Se vogliamo affrontare in modo efficace l'attuale condizione sociale, non basta considerare la molteplicità dei centri urbani, ma riconoscere anche l’importanza delle periferie – non solo in senso geografico o economico, ma anche in termini sociali e intellettuali – e le strutture e i sistemi di potere sottostanti, che si adoperano per definirle come periferie. Con questo non intendo dire che le periferie sono solo luoghi di sfruttamento e disuguaglianza, bensì che sono anche luoghi privilegiati, dai quali gli eccessi dei centri urbani e le ideologie che li alimentano non solo sono più aspramente percepiti, ma anche più chiaramente visti come tali. Da qui l'invito a (ri)pensare la nostra “ecologia comunicativa” in rapida evoluzione attraverso il “prisma” dei rapporti tra centri e periferie, con le relazioni di potere multidimensionali che li modellano, al fine di dare corpo al gioco simultaneo di specificità e comunanze che caratterizzano la nostra attuale condizione sociale.

I convegni biennali di ECREA hanno lo scopo di promuovere la nostra iniziativa intellettuale collettiva, che intende spiegare la società attraverso il suo atto comunitario più essenziale - la comunicazione. Inoltre, la scelta di Lugano per ECREA 2018 è un riconoscimento dell'eccellenza della ricerca condotta presso la Facoltà di scienze della comunicazione dell’USI e del contributo a lungo termine dato dai ricercatori dell'Università della Svizzera italiana, sia al nostro campo di studi, sia alla nostra associazione.