Walter Benjamin: una giornata di studi nel centenario della redazione a Lugano di «Destino e carattere»

CC Arturo Espinosa Flickr Walter Benjamin for PIFAL Pen on canson.
CC Arturo Espinosa Flickr Walter Benjamin for PIFAL Pen on canson.

Servizio comunicazione istituzionale

13 Marzo 2019

L’Istituto di studi italiani dell’USI celebra con una giornata di studi il centenario della redazione a Lugano dell’importante saggio di Walter Benjamin dal titolo Destino e carattere (Schicksal und Charakter), composto all’ombra del Monte Brè nel 1919 e pubblicato in Germania nel 1921.

L’opera di Walter Benjamin (1892-1940) costituisce una delle eredità di pensiero più feconde consegnate dal Novecento alla contemporaneità. Dalla critica letteraria alla teologia, dalla teoria dei media alla filosofia della storia e della politica, dall’estetica delle arti visive alla teoria dell’architettura: sono molteplici gli ambiti della cultura attuale influenzati in profondità dalle riflessioni di questo autore.

Nella giornata di studi – che si terrà giovedì 21 marzo dalle 09:00 alle 17:30 nell’Auditorio del campus di Lugano – saranno al centro dell’attenzione le relazioni di Benjamin con la cultura italiana, la cui ricchezza è deposito di un’intensa frequentazione fisica e mentale: testi filosofici e letterari, opere d’arte, luoghi, incontri. Il tema sarà indagato da prospettive diverse da docenti dell’USI (Corrado Bologna, Nicola Emery, Marco Maggi, Carla Mazzarelli) e da due tra i massimi esperti dell’autore, Roberto Gilodi e Sigrid Weigel.

Con questo incontro l’Istituto di studi italiani intende anche proporre una riflessione sui rapporti di reciproca “traduzione” attraverso i quali, come ha scritto il poeta statunitense Charles Wright in una poesia dedicata a Benjamin, gli uomini possono raggiungere la «minima distanza / dalla divinità» (Lo spettro di Walter Benjamin passeggia a mezzanotte, da Italia, Roma 2015).