Forte aumento degli studenti e fondi di ricerca competitiva a tutto campo per l'USI

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Servizio comunicazione istituzionale

20 Dicembre 2021

Nell'anno accademico 2021-22 il numero degli studenti dell’USI registra un incremento record del 17%. La ricerca competitiva sale a oltre 28 milioni di CHF, con fondi ottenuti dalle ricercatrici e dai ricercatori attivi sui campus di Lugano, Mendrisio e Bellinzona. Entrambi i dati sono i più alti nella storia dell'USI, che chiude quindi nel migliore dei modi l'anno dei festeggiamenti per il suo 25esimo. 

 

Studenti in aumento del 17%

Il numero di studenti si attesta a quota 3923 e corrisponde a due tipi di aumento: da un lato è confermata la crescita degli ultimi anni nelle cinque Facoltà dell’USI (+8%) che, come già l’anno scorso, è superiore all’aumento registrato nelle altre università svizzere; dall’altro, l'affiliazione della Facoltà di Teologia di Lugano ha portato circa 300 nuovi studenti, che rappresenta un ulteriore aumento del 9%.

Gli studenti sono così ripartiti: il 21% è iscritto presso l’Accademia di architettura, il 25.5% nella Facoltà di scienze economiche, il 24.5% in quella di Comunicazione, cultura e società, il 14% in quella di Scienze informatiche, il 7%  in quella di Scienze biomediche e l’8% presso la Facoltà di Teologia. Gli iscritti provengono per il 24% dal Ticino, per il 9% da altri cantoni, per il 48% dall’Italia e per il 19% da altri Paesi. Dei 3923 studenti immatricolati all'USI, 3380 sono in formazione di base (1564 studenti Bachelor e 1816 studenti Master); i dottorandi sono 445, 66 studenti frequentano un programma di formazione continua (Master of Advanced Studies) e 32 seguono un corso di licenza canonica, un particolare percorso di 2 anni dopo il Master per accedere poi al Dottorato in Teologia.

Il Prorettore per la formazione e la vita universitaria Lorenzo Cantoni commenta così questa crescita: “Sono molto contento che USI sia stata scelta da così tante studentesse e studenti come luogo dove crescere culturalmente, professionalmente e personalmente. È per noi un grande onore e anche una grande responsabilità. Tutte le Facoltà hanno di nuovo visto una crescita importante: merito dei direttori dei programmi, così come di tutto il personale accademico e amministrativo. La collaborazione con la Facoltà di Teologia per un allineamento rispetto ai processi formativi è molto buona, e il percorso è già a buon punto”.

 

Fondi di ricerca competitiva ancora in crescita

Per ciò che concerne l'ottenimento di fondi di ricerca competitiva, prosegue la crescita costante degli ultimi anni, che conferma il profilo di USI quale università ad alta intensità nella ricerca. Ricordiamo che per ricerca competitiva si intende la ricerca finanziata da fondi assegnati su base concorrenziale da parte di enti quali l’Unione europea, il Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (FNS), dell'Agenzia svizzera per la promozione dell'innovazione - Innosuisse (già CTI), la Conferenza svizzera delle scuole universitarie, o fondazioni private.

Il totale ottenuto dall'USI nel 2021 è di 28.3 milioni di CHF, di cui circa 19.9 milioni di CHF dal FNS, 2.7 milioni di CHF dall'Unione europea, 1.6 milioni di CHF da Innosuisse, 360'000 CHF da swissuniversities e 3.8 milioni di CHF da altri enti.

Il Prorettore per la ricerca Patrick Gagliardini: "Vorrei sottolineare la varietà degli attori che ottengono fondi di ricerca competitiva. La qualità della ricerca all’USI è molto alta in tutte le componenti dell’Università. Abbiamo gli istituti afferenti alle Facoltà di Lugano (con particolare successo, ad esempio, nei campi dell'ingegneria del software, delle scienze economiche e sociali, e della scienza computazionale), l'istituto comune IDSIA USI-SUPSI sull'intelligenza artificiale, il polo della ricerca biomedica con gli affiliati IRB e IOR a Bellinzona, ma anche gruppi di ricerca a Mendrisio dove ad esempio l'Istituto di storia e teoria dell'arte e dell'architettura - che ha recentemente festeggiato i 10 anni di esistenza - ha ottenuto ingenti finanziamenti presso il Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica". L'USI conta complessivamente 17 Istituti di ricerca, maggiori dettagli sulla loro dimensione sono disponibili nell'infografica in allegato.

A chiusura di USI25, alcune riflessioni del Rettore dell'USI Boas Erez: "Mi auguro che l’USI, grazie alle attività svolte, sia entrata maggiormente nei discorsi, nelle prospettive e nel cuore dei ticinesi che l’hanno incontrata nelle piazze e negli oltre 40 eventi che hanno caratterizzato questo lungo anno di festeggiamenti."