Il Medioevo fra solitudini abitate e viaggi nella memoria
Servizio comunicazione istituzionale
11 Maggio 2020
Francesca Galli, docente dell’Istituto di studi italiani, ci parla di senso di immobilità e desiderio di evadere, di viaggi e luoghi della memoria, portandoci a conoscere autori e figure della letteratura medievale.
Dalla nostra stanza, la letteratura medievale può infatti farci spostare nel tempo e nello spazio, accompagnarci nell’esplorazione dei luoghi dell’interiorità, dar voce alla percezione di un’assenza. Al breve percorso proposto nel video si affianca qualche suggerimento di lettura, ricordando, con Agostino, che «nutre la mente solo ciò che la rallegra» (Conf. XIII 27).
Approfondimenti:
Giulio Busi, Marco Polo, Milano 2018
Italo Calvino, Le città invisibili, Torino 1972
Roberta De Monticelli, L’allegria della mente: dialogando con Agostino, Milano 2004
Chiara Frugoni, Una solitudine abitata. Chiara d’Assisi, Roma 2006
Ivan Illich, Nella vigna del testo. Per una etologia della lettura, Milano 1994
Jaufre Rudel, L’amore di lontano, a c. di G. Chiarini, Roma 2003
Alessandro Scafi, Il paradiso in terra. Mappe del giardino dell'Eden, Milano 2007