MOOC: l'importanza della formazione online
Servizio comunicazione istituzionale
8 Febbraio 2022
Lo sviluppo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione ha reso possibile agli atenei di offrire nuovi servizi, in particolare proponendo corsi formativi a pubblici nuovi, e a titolo completamente gratuito e aperti a tutti. Si tratta dei cosiddetti MOOC – Massive Open Online Courses, corsi completamente online, accessibili gratuitamente e senza prerequisiti accademici, disegnati per pubblici anche molto numerosi. In questo contesto vi proponiamo uno stralcio dell’approfondimento a cura di Lorenzo Cantoni, Professore e prorettore per la formazione e la vita universitaria dell’USI, apparso sul terzo numero di "Positivo! Appunti per domani", la rivista aziendale di BancaStato.
Lanciati alla fine del primo decennio del nostro secolo questi corsi sono diventati così importanti che il New York Times ha chiamato il 2012 l’anno dei MOOC. Mentre i programmi formativi universitari richiedono abitualmente di avere un titolo di studio che permette di accedervi tramite l’immatricolazione, definiscono programmi e regolamenti di studio, attraverso i MOOC le università possono offrire alcuni dei loro saperi a chiunque sia interessato, senza vincoli o limitazioni. Si tratta di un’offerta molto interessante e innovativa per chi è interessato ad aggiornarsi accedendo a conoscenze di alto livello in un modo molto flessibile e accessibile.
Molte università svizzere hanno intrapreso questa strada. Anche in Ticino ci sono proposte MOOC, organizzative dall’USI. In particolare, sulla “filosofia” di Mario Botta (Mario Botta: To Be an Architect), uno su Dante Alighieri, alcuni sul turismo e tecnologie digitali. Questi ultimi sono stati particolarmente utili durante la pandemia, e sono stati raccomandati dall’Organizzazione Mondiale del Turismo e da numerose altre realtà: hanno infatti offerto una straordinaria opportunità di apprendimento a chi si è trovato temporaneamente impossibilitato a lavorare.
I MOOC vogliono dare l’opportunità a chi lavora di rafforzare le conoscenze necessarie per la propria attività professionale, puntando sulla formazione continua e dall’altro canto supportare gli studenti-lavoratori con attività formative online a complemento di quelle in presenza, ampliando il campo a livello internazionale.
La versione integrale dell’articolo è disponibile in allegato (pag.24).
