Un'università più matura: approvato il nuovo Statuto

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Servizio comunicazione istituzionale

11 Maggio 2020

Nella sua seduta ordinaria di venerdì 8 maggio il Consiglio dell’USI ha approvato gli ultimi emendamenti al nuovo Statuto dell’Università, entrato in vigore lo scorso 20.03.20 e disponibile dalla pagina web dedicata alle basi legali.

Si tratta di un passaggio chiave nel processo volto a rafforzare l’assetto di governo dell’USI, al fine di renderlo più adatto alle esigenze gestionali di un sistema che continua a crescere e ad articolarsi.

Il nuovo Statuto, che riflette le novità introdotte dal Gran Consiglio alla Legge sull'Università della Svizzera italiana e sulla Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana nel dicembre del 2019, esprime formalmente la nuova organizzazione dell’Università, disegnando con chiarezza le competenze e le responsabilità delle sue componenti, così come i processi centrali entro i quali si sviluppa la vita dell’istituzione. Ne emerge il quadro di un ateneo maturo, con un Consiglio concentrato sull’alta sorveglianza, un Senato accademico inclusivo e parte decisiva di molti processi centrali, un Rettorato esecutivo e ben strutturato.

Il lavoro di stesura del testo, non un semplice aggiornamento bensì una riscrittura integrale che prevede 12 capitoli e 62 articoli, è il frutto di un dialogo costruttivo sviluppatosi tra il Consiglio, il Rettorato e il Senato.

Il nuovo Statuto non è tuttavia un punto di arrivo nel progetto intrapreso di sistematizzazione delle basi legali: il lavoro proseguirà con una seconda fase finalizzata alla definizione dei Regolamenti degli organi centrali e alla razionalizzazione e revisione dei regolamenti esistenti, passando poi ad una terza fase avente come oggetto l’aggiornamento le basi legali delle singole Facoltà.