Rappresentare il corpo amministrativo nel Senato accademico

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Servizio comunicazione istituzionale

17 Aprile 2023

Nel Senato accademico dell’USI siedono anche i rappresentanti del corpo amministrativo dell'università, ossia la parte del personale che comprende collaboratori dei servizi amministrativi, bibliotecari, tecnici e ausiliari, o staff. Vi proponiamo la testimonianza di Stefano Tardini, responsabile dell'eLab - eLearning Lab dell'USI e membro del corpo amministrativo.

 

Quale è stata la sua esperienza in Senato?

L’esperienza di questi anni in Senato è stata innanzi tutto un’esperienza di crescita. Sono infatti membro del Senato fin dalla sua prima legislatura: mi ero candidato principalmente per la curiosità di essere parte di questo nuovo organo dell’USI, che poi negli anni ho visto crescere insieme all’USI stessa. Istituito come organo centrale dell’USI con l’obiettivo di rafforzare la coesione dell’università attraverso il coinvolgimento di tutte le sue componenti, il Senato ha acquisito nel tempo responsabilità sempre maggiori, arrivando a definire e precisare sempre di più il suo ambito di azione, il suo ruolo all’interno dell’USI, le sue funzioni e i suoi compiti. Spero di aver in qualche modo contribuito anch’io a questa crescita!

 

Perché è importante prendere parte a questo organo dell’USI? Perché candidarsi?

A mio avviso è importante candidarsi e prendere parte al Senato per diversi motivi:

  • per essere al centro di quello che succede all’USI: far parte del Senato permette di essere pienamente coinvolti e avere una visione a 360° sulla vita dell’USI, di portare al centro dell’attenzione le tematiche che si hanno a cuore e di portare il proprio contributo alle discussioni in corso;
  • per dare voce al personale dei servizi amministrativi, nell’ottica di promuovere un maggiore equilibrio fra i diversi corpi dell’USI e una maggiore coesione fra di loro;
  • per contribuire alla crescita dell’USI, soprattutto attraverso la partecipazione alle attività delle commissioni del Senato.

 

Il ruolo di senatore cosa comporta?

Il ruolo del senatore prevede innanzitutto la partecipazione alle sedute del Senato (normalmente, quattro sedute ordinarie all’anno più alcune sedute straordinarie in base alle urgenze che si presentano) con il relativo lavoro di studio del materiale in preparazione alle trattande all’ordine del giorno.

Poiché tuttavia il lavoro del Senato si va articolando sempre di più in commissioni, è importante che i rappresentanti del personale dei servizi amministrativi partecipino anche ai lavori di queste commissioni, dove è possibile entrare maggiormente nel merito degli argomenti trattati al loro interno (per esempio, la cultura della qualità all’USI, la riorganizzazione delle basi legali dell’USI, la riforma del Senato stesso).