La voce della rappresentante del corpo intermedio
Servizio comunicazione istituzionale
17 Aprile 2023
Nel Senato accademico è rappresentato anche il corpo intermedio dell’USI, che è composto da assistenti-dottorandi, da assistenti postdoc, da collaboratori didattici e scientifici, da architetti collaboratori di atelier, da docenti-ricercatori e da docenti a contratto annuale con attività principale all’USI. Ecco la testimonianza di Chiara Mercuri, dottoranda e assistente alla didattica presso lo IALS (Istituto di Argomentazione, Linguistica e Semiotica) e rappresentante del corpo intermedio in Senato.
Quale è stata la sua esperienza in Senato?
L’esperienza è stata di continua scoperta di aspetti relativi al funzionamento dell’Università che non avrei conosciuto altrimenti, e.g. la riflessione sul budget annuale.
Perché è importante prendere parte a questo organo dell’USI?
Partecipare al Senato è importante per rappresentare gli interessi del corpo intermedio. Questo può avvenire sia prendendo posizione rispetto ai temi discussi, sia avanzando nuove proposte.
Perché candidarsi?
Candidarsi offre l’opportunità sia di crescere personalmente nella conoscenza di aspetti legati all’Università, sia di contribuire allo sviluppo dell’USI prestando particolare attenzione al ruolo del corpo intermedio.
Il ruolo di senatore cosa comporta?
Oltre alle sedute, il ruolo comporta la partecipazione a commissioni specifiche e la disponibilità a riflettere sui vari temi con gli altri membri del corpo intermedio.