Il viaggio di Ai: La dimensione transculturale e transmediale dell'arte e attivismo di Ai Weiwei

Istituto di media e giornalismo

Data: 19 Maggio 2017 / 13:30

Venerdì 19 maggio, ore 13:30
Aula A14, Campus di Lugano

Questa lezione, ospitata dal China Media Observatory (CMO), Università della Svizzera italiana (USI), introdurrà gli studenti alla produzione artistica e all’attivismo transmediale dell’artista cinese Ai Weiwei, soffermandosi in particolare sulle sue recenti attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti della condizione di profughi e migranti attorno al Mediterraneo. Tali attività verranno poste in relazione agli scritti teorici di Ai Weiwei, dai quali emergono considerazioni in merito alla funzione dell’artista che aiutano ad interpretare il legame che Ai instaura da lungo tempo tra arte e presenza mediatica, sia diretta (nei social media) sia indiretta (nei mezzi di informazione, soprattutto occidentali). Gli studenti saranno invitati ad interrogarsi sulla recente trasformazione della figura di Ai Weiwei e al suo ruolo di viaggiatore/mediatore tra Cina, Germania e Mediterraneo.     

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Giorgio Strafella è Senior Research Fellow alla Cattedra di cultura e società cinesi dell’Università di San Gallo (HSG), Svizzera. Strafella ha studiato all’Università degli Studi di Milano e in varie università di Shanghai e Pechino prima di completare un dottorato di ricerca in Studi cinesi contemporanei all’Università di Nottingham (Regno Unito). La sua ricerca, pubblicata in riviste quali Asian Studies Review, China Information, Asiatische Studien / Études Asiatiques e Mondo Cinese, analizza il linguaggio politico e intellettuale della Cina contemporanea. Strafella è l’autore di Intellectual Discourse in Reform Era China (Routledge, 2017) e ha inoltre curato, con Daria Berg, il volume Transforming Book Culture in China, 1600-2016 (Harrassowitz, 2016).