Studenti del Master in International Tourism dell'USI protagonisti alla prima edizione di 'fu-turismo'

Gli studenti del Master in International Tourism dell'USI premiati all'hackathon fu-turismo
Gli studenti del Master in International Tourism dell'USI premiati all'hackathon fu-turismo

Servizio comunicazione istituzionale

16 Ottobre 2020

Sono oltre venti gli studenti del Master in International Tourism dell'USI che lo scorso 3 e 4 ottobre hanno partecipato alla prima edizione di "fu-turismo", l'hackathon dedicato al settore del turismo del futuro in Ticino. Alla cerimonia di premiazione, tenutasi il 7 ottobre, sul podio dei vincitori sono saliti due progetti USI, FermaTI e Eyemate, giunti rispettivamente al secondo e al quinto posto. 

L'hackathon fu-turismo, che si è svolto in modalità online e coordinato da Impact Hub Ticino, ha visto gli studenti USI immaginare uno sviluppo turistico che soddisfi le esigenze dei turisti attuali e delle regioni che li ospitano proteggendo e migliorando, allo stesso tempo, le opportunità per il futuro. Un turismo che soddisfi le esigenze economiche, sociali e paesaggistiche mantenendo l'integrità culturale, i processi ecologici essenziali e la bio-diversità. Gli studenti, con l'ausilio di specialisti del turismo, sono stati in grado di esplorare in modo collaborativo il potenziale di trasformazione positiva che il turismo può portare, contribuendo così a una migliore qualità della vita per tutti sviluppando le loro idee su temi come il turismo trasformativo e/o inclusivo.

Alla cerimonia di premiazione del 7 ottobre, i progetti FermaTI ed Eyemate si sono classificati al secondo e al quinto posto e sono stati realizzati dagli studenti iscritti rispettivamente al secondo e al primo anno del Master in International Tourism dell'USI. Il progetto FermaTI, ideato da Alice Geronzi (Svizzera), Cecilia Tampieri (Italia), Giulia Operti (Italia) e Rossella Reale (Italia), aveva come intenzione la creazione di un set di carte multifunzionali che incoraggiano la scoperta e arricchiscono il viaggio attraverso semplici stimoli di ascolto, riflessione, memoria e azione. Il progetto Eyemate, creato da Amélie Keller (Svizzera), Clarissa Dozza (Italia), Irene Balboni (Italia), Kanan Shamilov (Azerbaigian) e Skúli Halldórsson (Islanda), mirava a rendere il turismo in Ticino accessibile alle persone con disabilità.

Tutti i cinque progetti vincitori sono ora in fase di incubazione, con l'obiettivo di essere ulteriormente sviluppati e realizzati nel prossimo futuro. La partecipazione a fu-turismo è stata una grande opportunità per gli studenti dell'USI di applicare ciò che hanno imparato, e che impareranno, sul turismo e la sostenibilità in modo creativo.