Intensificare la realtà

Li Po recita una poesia, inchiostro su carta di Liang Kai (XIII secolo) ©Wikipedia Commons
Li Po recita una poesia, inchiostro su carta di Liang Kai (XIII secolo) ©Wikipedia Commons

Servizio comunicazione istituzionale

25 Maggio 2020

Siamo giunti al decimo e ultimo appuntamento con le conversazioni proposte dall'Istituto di studi italiani (ISI), un percorso che ha permesso di trasformare in occasione di riflessione - attraverso viaggi nel mondo della letteratura, dell'arte e della storia - il particolare momento che stiamo tuttora vivendo a causa di COVID-19. La poetessa Antonella Anedda, docente dell'Istituto di studi italiani, ci parla della poesia, che non consola e non si impone, ma può intensificare la realtà.

Antonella Anedda propone nel video disponibile in calce la lettura di una poesia di Li Bai, conosciuto in Occidente con il nome di Li Po, uno dei più grandi autori della dinastia Tang e di tutta la letteratura cinese, nato nel 701 e morto nel 792 dopo Cristo. Chi ascolterà i versi capirà il perché di questa scelta "obliqua" rispetto ai problemi che stiamo attraversando. Li Po parla della nostra quotidianità, dispone sulla pagina un bicchiere di vino, la solitudine, la luna, senza bisogno di ornamento, con un linguaggio nitido e attuale che ci raggiunge nonostante i secoli.

 

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